LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Guido Balbo
|
|||
"Lasciate ogni speranza, voi ch'entrate" qui, del Regno di Dio, immacolato prima d'umano e prematuro avvento.
Terra, di madre natura e speranza figlia che a fini capricci soggiace figli immaturi in non perduti vizi
senza esitare, in crescita costante tutto ferma indecoroso guadagno; qualcuno ci muore, chi colpa avrà?
Solo colpa sua: miope insensato. Certo che non sarebbe dipartito avesse pensato e con pelo agito;
sotto quel ponte dentro quel cartone con quel solo boccone - amaro avanzo - quel freddo ... no, non l'avrebbe subito
- pensa: nel cuor ci sarai, poverino - Ma le colpe come l'errore vanno vengono, pare a crescere servano.
Tu tapino non potevi aspettare: giunge il tempo del non perseverare,
il nostro ... solo crescita costante. |
|