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al testo di Klara Rubino
Luminescenza
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Luminescenza Se t'accarezzo mi disperdo in una solitaria stradina tra i mulinelli dell'anima, calda ambra di miele e invadenza di granelli di te, nell'ombra sul selciato bagnato, spazzata via dal vento, d'amaro amerò divorante luminescenza frantumata.
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Klara Rubino
- 01/03/2019 08:57:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
Ti ringrazio molto Salvatore della tua attenzione e multipla lettura, e ti auguro una buona giornata. " divorante " si riferisce, secondo le mie intenzioni , a luminescenza; ( il riferimento è volutamente ambiguo) è la luminescenza frantumata anche " spazzata via dal vento "; per questo lamerò damaro, sul selciato bagnato, in una solitaria stradina; certo che lamare damaro della dolce ambra di miele, significa che amerei divorarne; ma intanto, pure se frantumata, è questa luminescenza capace di disperdermi e divorarmi.
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Salvatore Pizzo
- 28/02/2019 15:11:00
[ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
Molto particolare è questo tuo scritto, Klara. Lho letto e riletto. Mi piace molto lincipit che, oserei definirlo, di uninteriorità rarefatta di un moto danimo. Nella strofa centrale cè la considerazione dellimpalpabilità dellaltro: frantumato sentimento da vivere, da respirare. Cosa che, nella prima strofa si pone a premessa con quellipotetico"Se". "Se taccarezzo mi disperdo", ovvero la percezione di quanto laltro possa rivelarsi sfuggente e disgregante. Ma è sul finale, nella terza strofa, che mi è sorto un piccolo dubbio: in questi versi a guisa di dichiarazione damore, ad un certo punto, scrivi"divorante". Ecco, è di ciò che vorrei chiederti: si tratta di un refuso "divorante"? Forse intendevi "divorarne"? Ciao e grazie
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