LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Alberto Rizzi
|
|||
Nel pantarei tutt’attorno a noi accade che qualcosa ci scompaia dagli occhi
(che sia oggetto, rumore, silenzio)
nell’eterno del tempo di cui non cogliamo esatto il fluire
Eppure qualcosa la tua vita trattiene
così che tu ti senta escrescenza scoglio secca che incaglia anche solo un dettaglio qualsiasi
Così che tu benedisci le tue dita e il crivello che
(? inconsapevole)
ne nasce
(tratta dalla raccolta inedita "Immanenze e persistenze") |
|