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al testo di Adielle
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Lasciami essere quello che non sono o splendere d'impropria luce sulla punta delle ciglia, ai confini del terzo mondo. Lascia che io sia in cima al monte una pittura rupestre dipinta col sangue di mille petali rossi e una eco infinita di rimorsi. Lasciami stare a sbirciarti dal fosso, sotto la gonna lasciami andare alla deriva del mio mantra in cerca della Via Lattea. Numerose nuvole dai bordi d'oro hai visto giacere nel cielo, non per questo ha smesso di piovere oggi. Come solo gli animali da soma sanno respirare l'afrore delle zolle bagnate così anch'io respiro chiuso fuori ma tu non manchi di ricordarmi di non essere vivo abbastanza per morire sul serio come gli uomini immortali solo sanno fare.
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