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al testo di Giovanni Rossato
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Cos’è questo pararsi innanzi? Mettersi di fronte? Gli uccelli continuano a cantare il mondo appare indifferente e lo è, le lucciole e le falene l’aspetto indicibile dei lombrichi un uccello dai mille colori lucidarsi le labbra con il burro cacao e la pazienza che non è mai troppo poca, vivere in un mondo incantato ascoltare le descrizioni e ripeterle come una poesia una litania o una preghiera crederci non è importante se guardi di nuovo le stelle come hanno fatto tanti quasi tutti, endecasillabi sciolti le ricette del mio medico di base arrivano al dunque sembra, l’orgasmo non procurato dice l’indicibile senso di immaturità, pazienza e basta se tu aspetti la fine dei giorni un viaggio che chissà da dove è partito se viaggio può dirsi quello che passa per mete supera ostacoli (o ci passa sotto). Si impara di più dalle vittorie o dalle sconfitte? May be non si impara. Se la strada ci pulisce il cuore gli occhi che hai incontrato sono quanto basta. |
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