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Sadagia come un cielo

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                                                                                                                            Dove sei tu, inizia il mio cielo

 

                                                                                                                 

S'adagia come un cielo

il manto della tua bellezza

e m'avvolge

nell'incanto dello stupore l'oro

che riveste la tua anima, meraviglia

d’ogni meraviglia che s’offre in dono

allo sguardo attonito del mondo.

 

Ma è ancora nell'alba, talamo

del nostro amore,

che la tua forza piega le mie ginocchia

ed inarca

le reni la potenza evocativa

del tuo corpo

e della sua bellezza

ogni seduzione m'avvince.

 

Allora schiavo d'amore 

cerco di te l'essenza

tra il capezzolo ardito 

e l'alcova di carne,

dove ogni volta placo la mia sete

d'ogni tuo segreto piacere.

 

 

 

 Gil - 20/07/2019 09:25:00 [ leggi altri commenti di Gil » ]

Prof., come potrò mai ringraziarti per la tua generosità e clemenza?

Un abbraccio di stima

 cristina bizzarri - 19/07/2019 15:19:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Nel solco della tradizione questa tua poesia. Dove tradizione è eredità dell’umano, radice che affonda in una terra fertile, per riportare linfa al tronco, e poi al fiore, e poi a questo succulento, dolcissimo tuo frutto.

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