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al testo di Gil
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Dove sei tu, inizia il mio cielo
S'adagia come un cielo il manto della tua bellezza e m'avvolge nell'incanto dello stupore l'oro che riveste la tua anima, meraviglia d’ogni meraviglia che s’offre in dono allo sguardo attonito del mondo.
Ma è ancora nell'alba, talamo del nostro amore, che la tua forza piega le mie ginocchia ed inarca le reni la potenza evocativa del tuo corpo e della sua bellezza ogni seduzione m'avvince.
Allora schiavo d'amore cerco di te l'essenza tra il capezzolo ardito e l'alcova di carne, dove ogni volta placo la mia sete d'ogni tuo segreto piacere.
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