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al testo di Gil
Le mie ginocchia si consumano
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Le mie ginocchia si consumano Piegate dalla devozione Di cui le gravo Quando mi stupisco All’apparire della tua bellezza. Trascorro il tempo In questo deserto della distanza Con le labbra riarse dal desiderio E dischiusa ti penso Fonte d’acqua chiara Mentre Afrodite t’inarchi Piena di sollecitudine Verso la mia sete. Oblia il mondo Ogni apparizione Della tua nudità Ed io m’inchino ancora Mendicante d’amore Sulla soglia luminosa Del tuo essermi terra benedetta. Sotto la volta di questo mio cielo.
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Gil
- 18/01/2020 15:09:00
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Grazie, gentilissima.
Un caro saluto
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