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al testo di Guido Balbo
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Ritorno alle origini
Remote fantasie abitano in noi e dall’anima alla vita affacciano per l’aria necessaria e prezioso stendere melodioso velo, senza veto anomalo.
Affrescano poesie grottesche parodie limitando al sorriso quel ridi-colo tarlo che presidia il tempo e scavando l’origine per grotte cercano di terrea felicità che conduce a due passi dal cielo.
Aulici momenti quando volano velli d’oro tessuti a iosa dall’alto palco della passione se di vocalità è intesa, e poesia a note d’armonia intreccia scendendo altisonanti scale tra i ricordi del passato a rivangare e, a nuova semina, dar vigore
dove, il pensiero non s’esclude né in convento si rinchiude.
Metri in ridotte rime dotte e musica accordi su misura a motivi spessi sono influenza e febbre, emozione che respiro trattiene per stupore poter sopraffare
ché giusta risposta “soffia nel vento” e in un attimo cala la notte. |
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