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al testo di Domenico Romagnuolo
Angeli di vetro
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Ageli di vetro che il cielo, allor che la Luna e le Stelle nel Sempieterno Universo dalle vetrate dell'antico maniero ad ammirar continuate, Io, quei filamenti argentei che il ragno tessitore di candido velo le ali avvolge in ossequioso silenzio osservo. Il Tempo, nel suo infinito andare a custodir lo splendor di questi diafani corpi ad adoprar s;adopra, vedo, mentre il rintocco di campana l;ora di mezzanotte segna.
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