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al testo di Rosetta Sacchi
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Ti consegnano la chiave e cambiano la serratura quando sei già sul punto di sciogliere l’enigma. D’improvviso tutto muta in un sepolcrale silenzio. Agonizzante e sudato accogli la luce del giorno o la sveglia d’un’ora qualsiasi che urla. E' solo un breve passaggio e sei di nuovo perpendicolare al suolo, a decidere il passo o la sosta.
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Dedalus
- 17/07/2020 22:00:00
[ leggi altri commenti di Dedalus » ]
Parole che una dietro laltra sono il suo narrarsi modulato, parole che hanno tutta larmonia della quiete, piacevoli ed amabili, ma secche e gelide come staffilate e la poesia sale alta oltre le quote dellaurea "mediocritas" che ovunque si stende. Poesia che dilaga ed esonda con un suono armonico e con il ritmo voluto dalla poetessa. La poesia, come sempre, in un linguaggio semplice e denso di significati, spontanea sgorga senza interruzioni e virtuosimi giungendo al nostro intimo pregna di quei tanti punti che per noi divengono interrogativi.
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