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al testo di Salvatore Solinas
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Mercante del tempio
Arrivarono al tempio che era sorto il sole Lui in mano la gabbietta delle tortore Lei in braccio il bambino addormentato. Come maturava il giorno La piazza si animava di passanti, Di pie donne, sacerdoti Venditori ambulanti, questuanti, mendicanti. Tra le alte colonne tenevano scuola i farisei. Erano andati a offrire Il primogenito al Signore. Io conoscevo quella coppia gentile: lui Era Giuseppe, il falegname Lei Maria la sua sposa. Vendetti loro le tortore più grasse Per ingraziarli al Signore. Attorno una torma di curiosi Voleva vedere il bambinello, Dopo che il profeta Simeone Aveva rivelato il suo destino: Sarebbe stato lui il Salvatore, Dominatore delle genti. I genitori tacevano pensosi Meditando in cuor loro Quella strana inquietante profezia.
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