LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Rosetta Sacchi
C’ ancora qualcuno che ti parla di morte

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Scegli un angolo al buio

per ricomporre memorie.

Chiudi le imposte spranghi la porta

spegni i rumori e riaccompagni le croci

al loro calvario tra pianto e preghiere.

 

Piovono fiori poi foglie poi neve

passano mesi che sembrano uguali

tornano istanti di vita fugace.

Tornano solitudini sempre più amare

premature partenze indefinite paure.

 

E poi quando il tempo si finge tuo amico

c’è ancora qualcuno che ti parla di morte.

Commento non visualizzabile perché l'utenza del commentatore è stata disabilitata o cancellata.

 Rosetta Sacchi - 08/08/2020 19:13:00 [ leggi altri commenti di Rosetta Sacchi » ]

Grazie Adielle per la tua lettura ed il segno del tuo gradimento.
Un cordiale saluto

 Adielle - 08/08/2020 05:20:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

I versi stanno per restare, sembrano comporre un crudo addio molto potente, complimenti, un caro saluto.

 Dedalus - 07/08/2020 22:53:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]

Alcune liriche della poetessa più di altre, non possono essere definite, nel senso stretto della parola intimistiche o meno, e questo è il caso proprio di questa lirica in cui lei espone i suoi pensieri, in una forma piuttosto rigida, quasi gelida, con versi freddi, che come gelide gocce solcano la schiena. Probabili memorie di altri tempi "E poi quando il tempo si finge tuo amico/c’è ancora qualcuno che ti parla di morte". Leggendo, emozioni e sensazioni, dovute al suo probabile intimo rimenbrare, avvolgono il lettore esondando da uno stato d’animo in costante conflitto. La struttura come al solito si presenta ricca di immagini e di figure e munita di un certo ritmo incalzante.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.