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al testo di Angela Venditti
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Non pianger soldato del tempo scaduto, hai visto il malato, hai udito il suo voluto.
Nessun sperava l’esito che dici di una siffatta contesa, la moglie e gli amici nel cuor, è depositata illesa.
Il ricordo del loro calor, stretto fra una doppia ventosa che preme sotto il tuo onor, si nutre della loro memoria gioiosa.
Corri, salva, proteggi, i puri di cuore indifesi, dal vicin cane di greggi, sotto le macerie, contesi.
Metro: quattro quartine di versi liberi in rima alternata
Ottobre 2006
©AngelaVenditti77
BENEMERITO SPECIALE - 8° Premio Letterario Internazionale ‘Tra le Parole e l’Infinito’ – Caivano (NA) – anno 2007 |
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