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al testo di Gil
Lentamente
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Lentamente ti spegnevi nel sussurro degli occhi già lontani e gravi di quel nero a specchio delle nostre sospensioni.
A poco a poco il tuo respiro, inquieta ombra di un'irrisoluzione, declinava lo sguardo sulla sera della vita, quell'inizio misterioso come un quarto di finestra sulla notte.
Non fu facile chiudere il discorso, la parola costretta in un mutismo privo d'aria. Non è facile sopportare quesro silenzio che prelude ad un domani di foglie gialle che sorprese dal vento e dalla fatica di un appiglio presto scriveranno per sempre l'epilogo di queste storie ignare di un principio.
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Laura Turra
- 11/09/2020 07:16:00
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"quellinizio misterioso / come un quarto di finestra sulla notte." Unimmagine che pare sfuggire, ma che mi resta nella coda dellocchio. La riconosco come mia. Gil, le tue poesie velate dautunno sono il pane che alimenta la mia anima. Sempre il più caro abbraccio
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