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Il mio posto sotto le stelle

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Il mio posto sotto le stelle?

Occorre una sana ottusità poetica

per non vedere i vermi che attendono.

 

Quell’incrinatura nello sguardo

sul mattino di Aushwitz,

la solitudine di Irene Nemirovsky.

 

Siamo soli sotto le stelle

mai esistiti

non esistiamo

né esisteremo.

 

Tutti i ricordi

riconducono

altrove

 

 

Domenica 13 dicembre 2020

 

 Giovanni Rossato - 31/12/2020 18:45:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Grazie Luca, sottoscrivo, buon anno a venire.

 Luca Gamberini - 31/12/2020 15:47:00 [ leggi altri commenti di Luca Gamberini » ]

a volte il non esistere ci salva, esistere è una forma alternativa di inesistenza. Buon anno Giovanni, grazie sempre di esserci.

 Giovanni Rossato - 16/12/2020 21:37:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

X Salvatore
Mi fa grande piacere che al di la di un modo di "versificare" così diverso dal mio ci sia sempre una tale sintonia nel capire recicprocamente ciò che scriviamo.
Grazie

 Giovanni Rossato - 16/12/2020 21:34:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

X Rosa Maria
Hai ragione il poeta vede e (a volte) accetta quel destino di morte e disgregazione ma...ed è quello che ho pensato visitando Santa Croce a Firenze, la morte attende anche loro.
Si, esistiamo, in qualche modo esistiamo.

 Salvatore Pizzo - 16/12/2020 01:13:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Non è che non li si veda, è che più semplicemente si vorrebbe andare ben oltre quei baci che corrompono. E’per questo motivo che trovo ragionevole il tuo ricorrere all"0ttusità poetica".
Come sempre riesci a nullificare al punto che compare l’osso della questione, mio caro Giovanni: la solitudine dell’essere che non trova requie, nemmeno nell’abbraccio mortale che provoca l’ecatombe dell’altro da sè.
Grazie sempre con un saluto.

 Rosa Maria Cantatore - 15/12/2020 12:07:00 [ leggi altri commenti di Rosa Maria Cantatore » ]

...eppure...eppure io credo che proprio i poeti abbiano occhi abbastanza fermi e limpidi da poter vedere (e accettare) il destino di morte e disgregazione che attende tutti i viventi.

Esistiamo, Giovanni: dolorosamente esistiamo.

 Giovanni Rossato - 13/12/2020 15:03:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Infatti, i ricordi riconducono altrove.
Ciao e grazie

 Emanuela Lazzaro - 13/12/2020 13:35:00 [ leggi altri commenti di Emanuela Lazzaro » ]

Evocativa con un spessore contenutistico originale. La memoria tuttavia non viene divorata dai vermi differentemente dai corpi ed è per questo che per ognuno essere è molto più che soltanto esistere o essere esistiti.

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