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al testo di Rosetta Sacchi
E poi ci sono le favole belle
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E poi ci sono le favole belle di chi erra e di chi sempre accorre con una parola buona e poi ci sono gli occhi che si fanno specchio per raccontarsi il già vissuto e poi ci sono orecchie avvezze ad ascoltar solo rumori sicchè un melodico suono quando giunge desta il timore che un qualche tranello nei pressi si celi. |
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Dedalus
- 18/01/2021 20:05:00
[ leggi altri commenti di Dedalus » ]
Bellissimo è il virtuosismo retorico e lessicale, una vera ciliegina, e tutto ciò ottenuto con un linguaggio semplice, quello di sempre quello che la poetessa ci ha abituato ad apprezzare senza alcun fronzolo ma pur sempre ben ritmato e di piacevole ascolto. Sul contenuto non mi dilungo perchè come al solito assistiamo a riflessioni fatte ad alta voce usando il suo veicolo preferito: la poesia. Ottimo testo.
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