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Canne / Caas

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Canne

 

Anima del corpo, sanguigna passione,

dolore stretto in muri di gomma, nella muraglia del cuore.

La parola delle tue labbra precipita nelle linee incrociate della mia mano vuota.

Graffiare il grigiore…finire in nullità di ramaglie intirizzite.

 

Una pioggia annerita discorre di anime bucate in calamai di pena.

Memoria e ricordi di passi scintillanti

cadono in centri neri.

Passi risuonano in gallerie di nebbie,

rimbombano storti,

sudano nell’ocra delle sabbie che sfuma verso gallerie di pena…

 

Qual è la provvidenza dell’esilio?

Pensiero che si salva?

Il male s’intaglia in gemiti di canne.

 

 

Cañas

 

Alma del cuerpo, sangra pasión.

Dolor estrecho en muros de goma, en la muralla del corazón.

La palabra de tus labios precipita en las líneas cruzadas de mi mano vacía.

Rasguñar el gris...terminar en nadidad de ramajes que tiritan.

 

Una lluvia ennegrecida habla de almas hundidas en tinteros de pena.

Memoria y recuerdos de pasos brillantes,

caen en agujeros negros.

Pasos resuenan en galerías de niebla,

retumban torcidos,

sudan en el amarillo de las arenas que esfuma hacia túneles de pena...

 

¿Cuàl es la providencia del exilio?

¿El pensamiento se salva?

El mal se esculpe en gemidos de caña.

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