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al testo di Marco Galvagni
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Continua ad essere il mio fiore quando alberi rampicanti salgono e sorridi nel rossore del tramonto; allora basta un gesto tenero perché nella notte l’orologio scandisce le ore e ti empie d’oro.
Sei la donna amata nel mio petto, il tuo capo d’oro scintilla come un nasturzio luminoso, gira agitando il mulino del cuore, scendono le lancette delle ore notturne tali a pipistrelli dal cielo.
Quando con te s’avvicina la luna i tuoi baci infuocati s’appiccicano come lumache alla mia pelle che freme per te- tu sola esisti nel mio universo ebbro di pioggia a lacrime felici.
Al mio fianco, donna innamorata, sei una canzone intitolata col mio nome e mai ne sfogli altri. Siamo due rosse binarie intrise della rugiada dei campi ove ci stendiamo feriti d’amore dagli aghi di pino. |
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