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al testo di Marco Galvagni
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Alla memoria di mio padre
Ascolta l'impalpabile ritmo del tempo: sarai pronto nell’ora dell’agonia e sconfiggerai le tenebre con la forza del silenzio; quella forza che, tenace, attraversa i secoli e fa risplendere con gran fulgore il mistero cui t’avvicini. Scaccerai l’orgoglio dei vivi con la promessa dell’eternità e solcherai la vicenda dolce della tua vita penetrando il buio con la tua scorza di diamante.
Vivrai il tarlo che rode la tua coscienza scalfita da un senso d’impotenza con l’onore dell’età, stinta come quel lenzuolo di lino che pare scacciare il freddo dell’abisso ed io ora, padre, oso accarezzare la tua fronte imperlata di sudore che, in una memoria di bambino, conservo ancora vergine di rughe.
Seconda classificata nel Premio Internazionale Olympia-Città di Montegrotto (PD) 2004.
Pubblicata nel 2004 dalla rivista nazionale Poesia. |
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