Scrivi un commento
al testo di Rosetta Sacchi
A volte sto come fosse niente la vita
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
A volte sto come fosse niente la vita come fosse niente la morte come una cosa ignara del posto e dell’ora come una farfalla che pensa d’essere un uccello. A volte sto senza peso come fossi una lingua sottile tra il mare e la terra come fossi il sobbalzo del mare sotto un refolo di vento. Più spesso sto senza melodia come fossi una canna piena solo delle voci degli altri.
|
Dedalus
- 18/05/2021 20:21:00
[ leggi altri commenti di Dedalus » ]
Descrizione di uno stato danimo tutto particolare come in sospensione, uno stato danimo in bilico, in cui la poetessa non riesce a darsi una dimensione "A volte sto come fosse niente la vita/come fosse niente la morte". La scrittura come sempre è immediata e priva di fronzoli, istintiva più che alla ricerca di uno stile. Allautrice non cale dellapparenza , del bello, della perfezione formale del testo, a lei interessa lil ritmo, il buon suono, larmonia, ed il suo intento è sempre stato quello di condurre per mano il lettore al segreto della parola, all’indagine pura dei significati e del loro potere trasmissivo.
|
|
|