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al testo di Rosetta Sacchi
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Dov’è il corpo dove la mente? Il dolore trafigge come lama il cuore duole il passo rallenta. Il pensiero una barca arenata. E si torna nudi tabula rasa
ignari delle promesse della vita.
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Dedalus
- 17/06/2021 21:08:00
[ leggi altri commenti di Dedalus » ]
Secondo il mio modesto parere lautrice non si fa mai influenzare dalla parola, ma la usa secondo suoi canoni personali, la impugna, fino a farle produrre ciò che lei vuole o che si è prefissata come in questa sua splendida scrittura che parla di uno stato danimo e fisico. Non cè alcuna tenerezza se non quella che i suoi versi suscitano in chi legge "Dov’è il corpo dove la mente?/Il dolore trafigge come lama/il cuore duole/il passo rallenta", e la parola ha la forza dalla sua e domina, come la poetessa ha deciso che sia, ed ognuna suona rimbombando come il suono profondo di un gong enorme sulla cima di un monte. Il tema è la sofferenza, quel particolare stato in cui la maggioranza degli esseri, per un motivo o per un altro, versa e dal quale si sente oppresso. Ottima performance.
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