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Dov’è il corpo dove la mente?
Il dolore trafigge come lama
il cuore duole

il passo rallenta.

Il pensiero una barca arenata.


E si torna nudi
tabula rasa

ignari

delle promesse della vita.

 Dedalus - 17/06/2021 21:08:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]

Secondo il mio modesto parere l’autrice non si fa mai influenzare dalla parola, ma la usa secondo suoi canoni personali, la impugna, fino a farle produrre ciò che lei vuole o che si è prefissata come in questa sua splendida scrittura che parla di uno stato d’animo e fisico. Non c’è alcuna tenerezza se non quella che i suoi versi suscitano in chi legge "Dov’è il corpo dove la mente?/Il dolore trafigge come lama/il cuore duole/il passo rallenta", e la parola ha la forza dalla sua e domina, come la poetessa ha deciso che sia, ed ognuna suona rimbombando come il suono profondo di un gong enorme sulla cima di un monte. Il tema è la sofferenza, quel particolare stato in cui la maggioranza degli esseri, per un motivo o per un altro, versa e dal quale si sente oppresso. Ottima performance.

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