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al testo di Rosetta Sacchi
Vorrei dire di un futuro possibile
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Vorrei dire di un futuro possibile Ma non è che una parola un vortice oscuro Il mondo intorno vive l’attimo Ride piange Odia ama Dice nega o rievoca il passato tra nostalgie e rimpianti Il domani è nel pensiero un aguzzar l’ingegno per aggirare l’ostacolo. Esistere ad ogni costo. E gli altri falciati come un mare d’erba.
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Dedalus
- 30/06/2021 23:02:00
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"Vorrei dire", due parole dincipit che aprono lincedere di una serie di riflessioni sullo scenario in cui opera probabilmente lautrice, ed in quelle due parole si racchiude un qualcosa di "possibile", qualcosa sul cui mistero ci sono tanti interrogativi ed ai quli fanno seguito considerazioni. Il pensiero dellautrice plasma parole e le assembla in versi, ad ogni sillaba dà una tonalità ed un ritmo a seconda dellimportanza di ciò a cui concorre, ed il suo lavorio è costante come quello della natura e del tempo che modellano rocce e sabbie. Nulla viene tralasciato da questo suo osservare attentamente ciò che la circonda "Il mondo intorno vive l’attimo/Ride piange/Odia ama/Dice nega/o rievoca il passato tra nostalgie e rimpianti". E tutto ciò passa in sequenza come in uno slideshow davanti ai nostri occhi trasmettendoci alla fine un messaggio "Esistere ad ogni costo./E gli altri falciati come un mare d’erba", triste, amara ed impietosa conclusione. Bellissima lirica!
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