Scrivi un commento
al testo di Franco Bonvini
Creazione precaria
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Ma cos'è tutto questo sconfinare dell'azzurro verso il cielo o verso il lago come ci fosse uno specchio in mezzo e qual'è il riflesso non si sa. Così capita a volte d'esser torre di quel castello a mezza costa o dentro il lago capita d'essere una sua segreta stanza dove in segreto qualcuno piange perchè il pianto più vero si fa in segreto. Così capita a volte d'esser fango e rocce e tronchi e acqua ripida e violenta pianto rimpianto di precaria creazione che nei riflessi non c'è. Così capita a volte d'esser soffio soffio del suo respiro che alza le onde al cielo spezza gli alberi forti e sradica i teneri. Non è in ginocchio che non è preghiera non è seduto che non è dolore forse solo non è. Quello che è è il mancato incanto la mancata bellezza nelle anime create riflesso di qualcosa che non c'è. E noi soggiorniamo in quel riflesso senza abitarlo mai.
|
|
|