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Non il luogo delle meraviglie

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Non è il luogo delle meraviglie

ma l’unico possibile

meandri intarsi curve

ombre e luci

il sole fuori bagna lo spiazzo

e dentro è un tempo che non si indovina.

 

Non è il luogo ideale

ma creerò comparti

e starò in mezzo

come una foglia che danza

una farfalla che sosta

un sassolino che cade

e fa cerchi nell’acqua.

 

E il presente sarà l’attimo più lungo

prima d’ogni congedo.

 Dedalus - 06/09/2021 23:01:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]

Metafore su metafore, sulla levità del peso della vita, su un cammino a volte tortuoso a volte leggero, ed altre volte, quando altri pensieri si soffermano nella sua mente, probabilmente piacevoli "Non è il luogo delle meraviglie/ma l’unico possibile". Qui non è difficile eludere il richiamo al probabile lavoro dell’autrice che narra di "un sole fuori che bagna lo spiazzo", come non è di difficile interpretazione quel "creerò comparti/e starò in mezzo/come una foglia che danza". Di un certo rilievo infine è il distico non a rima baciata di chiusura della lirica in cui con molta probabilità accenna alla fine della giornata. Composizione di rilevante bellezza.

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