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Diciamo che mi piacerebbe restare

in questa sera d’annata

più a lungo del consentito

e per l’età discreta fino alla tenebra 

- giungesse di colpo e non per colpa.

Vorrei evitare di diventare vecchio col sole.

La vecchiaia è l’ultima pelle che s’impiega

per coprire la vita a breve. Penso 

che le cose non sanno che sono

correnti. Una sorta 

di via ferrata, dice la persona

cui è dovuto il loro essere, ma come tracciato

l'impiego si regge sulle traversine

non nei vincoli ciechi.

Quella Signora, o Signore, che stringe 

in pugno la sabbia di ognuno

ha millemila mani e altrettante palette

verdi o rosse. Ferma o avvia. A caldo o a freddo.

Quella Signora, o Signore, stampa tutti i calendari

ma non il suo: un chiaro conflitto 

d'interessi.

 

 Salvatore Pizzo - 28/10/2021 02:47:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

...che te lo dico a fare, tanto lo sai già: in questi versi non ci si può che riflettersi, sentendoci tutto il cigolare di legamenti e giunture, che si ribellano ad un cervello che non ne vuol sapere.

 cristina bizzarri - 23/10/2021 10:01:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Sento, e sto vivendo, in profondità questo testo condividendone ogni respiro e trovandolo bello nel suo non adeguarsi per necessità intrinseca ai luoghi dei comuni - anzi - del villaggio. Lo dico in questo momento particolare della mia vita in cui assisto un pochino una persona cara che si sta spegnendo e, pur essendo molto ma molto anziana, era, fino a poche settimane fa, una giovinetta nell’animo e nei pensieri. Quello che è inciso dentro ognuno di noi e non ha tempo se non nello sguardo divino della giovinezza
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