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al testo di Rosetta Sacchi
Ho scelto lAmore
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Ho scelto la sera per pensarti l’ora più propizia tra distrazione e sonno il giorno ci ha traviati il giorno è stato lungo per entrambi tra ombre e luce ed ora mi poso come una farfalla sul fiore ed ora ti ascolto vento che risuoni d’ogni creatura su questa terra ed hai tante voci ed un unico silenzio ed ora ti respiro come l’aria fredda della notte che mi fa innalzare lo sguardo fino al cielo ed ora vivo della tua gioia remota, gli occhi a metà tra il pianto ed il sorriso ora ti seguo su di un ponte interminabile che unisce e mai separa.
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Dedalus
- 05/11/2021 00:22:00
[ leggi altri commenti di Dedalus » ]
Nel suo vivere quotidiano lamore riscuote una particolare attenzione da parte della poetessa che nella sua poetica lo pone al centro facendole attribuire sia nellimmaginario che nel narrarsi una importanza esistenziale. E questa lirica ne è una dimostrazione lampante, infatti in essa lautrice eleva unimmagine metaforica ad un livello superiore scegliendo anche il momento in cui concentrare il proprio pensiero sulla figura amata. Ed è la sera a divenire momento magico, momento di sublimazione, momento in cui lei come "farfalla" lambisce il fiore. La poetessa ci immerge in un suo mondo surreale e ci fa attraversare insieme a lei quel "ponte interminabile" difficile ed anche arduo da misurare per noi, mentre per lei è punto darrivo semplice da raggiungere ed in modo pienamente consapevole.
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Annalisa Scialpi
- 04/11/2021 20:46:00
[ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]
bellissimo il pinte interminabile,
mi fa pensare al ponte arcobaleno degli sciamani,
al confine tra visibile e invisibile.
E certamente ogni poeta è sciamano...
Grazie per la poesia
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