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al testo di J.J. Tompson
Eminenze
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Questa moltitudine di eventi che spezzano i rami dell'albero della vita che minano alle fondamenta questi templi di roccia e paglia dove bruciano incensi e speranze dove la litania fagocita l'aria quasi a soffocare i destini di questi uomini sopravvissuti a se stessi rinchiusi in reggie complici e tormentati pazzi, o forse santi aggrappati ad illusioni come poveri trapezisti circensi uomini mercanti di timori e penitenze in questo vortice divino di suoni colori e grida lettere e novene uomini che camuffano il peccato con colorati e pregiati abiti talari
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Mauro Iozzi
- 29/12/2010 18:26:00
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Cara Loredana, ahimè hai ragione... grazie del tuo commento. Mauro
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Mauro Iozzi
- 29/12/2010 18:25:00
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Caro Franco sono daccordo con Te, e purtroppo come molti ormai, mi sono reso conto,che la Chiesa è così distante dagli insegnamenti del Cristo, e così cieca da non rendersene conto... come scrive Luca nel vangelo, il regno di Dio è negli uomini...per le filosofie orientali (che credo tu conosca bene) ogni individuo è uno spirito divino....dovremmo ricordarlo tutti, e magari la Chiesa dovrebbe cominciare ad insegnarlo.
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Franco Fabiano
- 29/12/2010 17:10:00
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Non credo, caro Mauro, che la fede possa essere in qualche modo incentivata dalle Eminenze e dagli abiti talari; credo, invece, che la fede sia una componente personale dellindividuo e, pertanto, una ricerca totalmente individuale. Sono le vecchie gerarchie ecclesiastiche a promuovere soltanto un potere autoreferenziale, al pari della politica. Personalmente, essendo cristiano, ritengo che Gesù vada ricercato nelle profondità del proprio cuore. Penso che tu possa essere daccordo con la mia interpretazione. La tua poesia, come per altri testi precedenti, è uno spunto di riflessione. Franco Fabiano
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Loredana Savelli
- 29/12/2010 16:59:00
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Molto in tema con un tempo che alla maggior parte di noi scivola addosso... Bella riflessione. Ciao
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