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al testo di Alberto Luigi Nova
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E chissenefrega diresti tu, tutt'attaccato stappando una boccia alla faccia di quello
E portando l'estate con un lampo con un tuono con un grassa risata a turbare le nostre vite così troppo tristi così noiosamente normali
Che bella la primavera le api e i fiori e l'amore nell'aria cielo azzurro e quiete
ma che figata l'estate la libertà
Che bello l'autunno le foglie colorate cadono cariche di sole
ma che figata l'estate la libertà
Che bello l'inverno pura poesia sfida ancestrale
ma vuoi mettere con l'estate la libertà
Brindiamo al Re
La tristezza è puttana e misera ma la chiave per la felicità saprò sempre dov'è
Vuoto a rendere |
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