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al testo di Caterina Alagna
Ruppero il dolore
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Ruppero il dolore in mille cristalli di luce, morbide movenze luminose che si fecero spazio in un terreo grigiore. Curarono ataviche ferite da cui ancora sgorga talvolta una cascata di acre tremore, un cereo spasmo di sofferenza che in pochi attimi s’espande e scolorisce la tela dell’esistenza. Vividi colori si sciolgono in un magma inconsistente, una matassa inodore che ogni umano nasconde negli anfratti del cuore, lì dove la nebbia cala come acini di piombo e si dirada solo quando il sole di due occhi rinfresca l’anima e le ore cadenti della giornata.
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SilviaDeAngeliss
- 17/08/2022 20:38:00
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Un testo poetico intenso, e davvero speciale,che mi ha emozionato nella sua densa lettura. Un abbraccio Cate.
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Annalisa Scialpi
- 08/08/2022 17:55:00
[ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]
Bellissima... Mi sembra di vederla, riprodotta in una tela
questa tua meraviglia...
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Laura Turra
- 21/07/2022 09:05:00
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Magnifica poesia che assieme alla ripresa del testo fatta da LArbaléte è davvero un viatico per il cammino in questi giorni di grande calura. Un saluto e buona poesia a entrambi
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L’Arbaléte
- 20/07/2022 15:59:00
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Era rimasto un fondino nel bicchiere, un peccato lasciarlo.
Vivi di colori dissolti ...
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L’Arbaléte
- 20/07/2022 15:46:00
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Della poesia dissetante... Un fresco infuso daneto selvatico, anice stellato, anima sapida.
Fa tanto caldo, sete. Mi sono riparato qui. Da bere senza ghiaccio, con tre sorsate.
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Ruppero il dolore in mille cristalli di luce, morbide luminose mossero in terreo grigiore.
Curarono antiche ferite da cui talvolta ancora sgorga unacre tremante cascata, spasmo di cera sofferente che in pochi attimi s’espande e scolorisce l’esistenza.
Vivi colori dissolti in magma dinconsistenza, matassa inodore nelle cavità dogni cuore umano, nascosto, lì dove la nebbia cala, come acini piombati, ma si dirada quando il sole in due stelle lanima rinfresca nellaccadimento del giorno.
Grazie, posso rimettermi in cammino piacevolmente reidratato.
L
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