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Ruppero il dolore

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Ruppero il dolore

in mille cristalli di luce,

morbide movenze luminose

che si fecero spazio in un terreo grigiore.

Curarono ataviche ferite

da cui ancora sgorga talvolta

una cascata di acre tremore,

un cereo spasmo di sofferenza

che in pochi attimi s’espande

e scolorisce la tela dell’esistenza.

Vividi colori si sciolgono in

un magma inconsistente,

una matassa inodore

che ogni umano nasconde

negli anfratti del cuore,

lì dove la nebbia cala come

acini di piombo

e si dirada solo quando il sole

di due occhi rinfresca l’anima

e le ore cadenti della giornata.

 SilviaDeAngeliss - 17/08/2022 20:38:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

Un testo poetico intenso, e davvero speciale,che mi ha emozionato nella sua densa lettura.
Un abbraccio Cate.

 Annalisa Scialpi - 08/08/2022 17:55:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]






Bellissima... Mi sembra di vederla, riprodotta in una tela

questa tua meraviglia...

 Laura Turra - 21/07/2022 09:05:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Magnifica poesia che assieme alla ripresa del testo fatta da L’Arbaléte è davvero un viatico per il cammino in questi giorni di grande calura.
Un saluto e buona poesia a entrambi

 L’Arbaléte - 20/07/2022 15:59:00 [ leggi altri commenti di L’Arbaléte » ]

Era rimasto un fondino nel bicchiere, un peccato lasciarlo.


Vivi di colori dissolti
...


 L’Arbaléte - 20/07/2022 15:46:00 [ leggi altri commenti di L’Arbaléte » ]

Della poesia dissetante...
Un fresco infuso d’aneto selvatico, anice stellato, anima sapida.

Fa tanto caldo, sete.
Mi sono riparato qui.
Da bere senza ghiaccio, con tre sorsate.


*


Ruppero il dolore
in mille cristalli di luce,
morbide luminose
mossero in terreo grigiore.

Curarono antiche ferite
da cui talvolta ancora sgorga
un’acre tremante cascata,
spasmo di cera sofferente
che in pochi attimi s’espande
e scolorisce l’esistenza.

Vivi colori dissolti
in magma d’inconsistenza,
matassa inodore
nelle cavità d’ogni cuore
umano, nascosto,
lì dove la nebbia cala, come
acini piombati,
ma si dirada quando il sole
in due stelle l’anima rinfresca
nell’accadimento del giorno.




Grazie, posso rimettermi in cammino piacevolmente reidratato.


L’

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