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Il tuo osso è rimasto

impigliato nel mio canto.

Sarà per l’oro delle verbene

o la prodigalità delle cicale…

 

E… che ti sto ancora cercando,

ramo dentro ramo,

radice delle mie sponde,

 

lacrima rossa.

 

Ed io che penso

quando verrai

ti farò una tenda di yuta

e con le palme, un letto;

 

ogni raggio brillerà da un’assenza,

ogni lacrima sarà viola

sulla terrazza di un cielo

che non finisce;

 

mai.

 SilviaDeAngeliss - 22/08/2022 21:15:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

....bellissimo ed emozionante quel cielo che non finisce mai...a rappresentare un sentimento che non muore...
Molto apprezzata, questa tua, Annalisa.
Un caro saluto.

 Salvatore Pizzo - 03/08/2022 02:31:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

L’oro delle verbena, lacrima rossa, lacrima che sarà viola...
Che bella!
Il viola, se non sbaglio, è il colore dell’avvento: dall’oro al rosso al viola, un passaggio per lo spettro dei sentimenti che si fanno attesa nell’assenza e pienezza, nell’incarnsrsi nell’anima legnosa della natura.
Un abbraccio poetico questi tuoi versi
Un grazie con un caro saluto.

 Vincenzo Corsaro - 03/08/2022 00:21:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

[...]Come un’onda di vento su un velo di seta,
giungesti nel mio cuore,
terra d’esilio,
le tue parole e la tua voce,
battiti d’ala,
s’impigliarono nella mia anima.
Quel giorno la mia ala rubò un tuo petalo,
ma tu me lo donasti in segno d’amore,
ed io vidi la creatura meravigliosa che sei...[...]

Davvero bella questa poesia d’amore... l’amore è come il cielo che non finisce mai, senza... la vita diventa solo un’abitudine vuota. Ciao :)
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