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Fiori e frutti

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non ce n’è ancora,

non abbastanza,

non per adesso

 

incredibilmente piccolo

                                 per stare

ho una possibilità

che spesso non si avvera

quasi mai

            anzi;

                 ma,

mi son testimoni le sfere

dei pianeti

 

assieme alle luci sporche

intrise di colori

bagnate

dai riflessi del marciapiede

dove ciò che resta non è mai perduto.

 

Potrebbe rinascere una luce

dalle ceneri della speranza,

no,

non sono un poeta

non uno come gli altri.

 

La documentazione non è necessaria

ho con me la mia pazzia

che porterà frutti,

 

figlio del popolo.

 

20 ottobre 2022

 Giovanni Rossato - 28/10/2022 15:07:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Grazie Salvatore, ci provo, con esiti alterni.

 Salvatore Pizzo - 28/10/2022 02:05:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Ecco quella che potrei definire come una poesia di strada: allucinata, sporca e disillusa, giusto come quel vagabondare senza meta per versi, con null’altro addosso che tanta malinconia.
Grazie Giovanni, anche per questo giro poetico, seguendo le tue impronte notturne.

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