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Pastorale natalizia

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Liberaci Signore
Dall'idea del paradiso,
Della purezza,
Del peccato.

Liberaci Signore
Dal dubbio,
Quello che si sa è incertezza
E autobomba.

Liberaci Signore
Da Dio,
Dal Nemico,
Dal premio Nobel.

Dalla ragione e dal contrario di tutto,
Dalle vecchie coperte, dalle pulci,
Dalla tv a cinquemila canali.

Liberaci oh Signore
Dai ricchi, ti prego,
Dai banchieri,
Dagli aguzzi denti del potere.

Liberaci Signore,
Affrancaci dal peso della vita,
Dal contrapporsi di odio e felicità,
Da tutte queste rose, da tutte queste lune.

Oh Signore mio,
Insegna la civiltà a suon di bombe,
Fai sentire il tuo rancore,
Distruggi tutti i profeti e i giusti e gli altri.

Lasciaci, Signore,
Come bimbi stupiti davanti al mondo nuovo
Senza più templi, né ministri,
Lasciaci ridere ancora un po'
Dei riflettori accesi
Sui posti vuoti
Di questo immenso teatro,
Di lucette intermittenti e neve scolorita,
Dei cuori candeggiati.

Assediati dal freddo, Signore,
Assiderati da banalità,
Persi.

Persi nel mediocre, nell'osceno,
Vaganti in nuvole di Hemingway,
Labbra di Esenin,
Persi e soffocati da un mare di fogliame
Sotto il rumore
D'una Venere che piove giù dal cielo,
Una Callisto trafitta,
Il cigolare d'un tram.

Dacci oggi il nostro rancore quotidiano
Vendica tutti i peccati
Come noi schiacciamo i nostri debitori,
E non ci indurre in tirannia
Ma appendili a testa sotto,
Liberaci dal male,
Dacci oggi nuova fame, ancora voglie,
Mille e mille sudori freddi,
Così in cielo
Così in piazza.

Liberaci dai verecondi,
Dai paraculi,
Salvaci Signore
Da chi disserta a piene mani di famiglia tradizionale
E affonda i piedi nel fango di una statale,
Da chi si lava solo a messa ed è tutto a posto,
Da chi si salva e si è salvato,
Dai Pilato,
Dai Cesari Augusti,
Redimici da noi stessi, tu
Creatore
Ché hai fatto anche il male
-e diranno ha fatto anche cose b...-.


Così in cielo
Così in piazza.

Così...
La terra.

Così...
Il Natale.

 Filippo Di Lella - 12/12/2022 00:45:00 [ leggi altri commenti di Filippo Di Lella » ]

Grazie del tuo tempo e del tuo pensiero. A presto

 Angelo Naclerio - 11/12/2022 22:49:00 [ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]

Il Natale, giorno di nascita
cui tutto può appartenere:
tutte le santificazioni
tutte le demonizzazioni
tutte le consacrazioni
tutte le dissacrazioni
tutte le severità
tutte le amenità
proprio tutto,
forse per questo io sul Natale mai ho scritto..

Grazie e buon..



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