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al testo di Salvatore Armando Santoro
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Da solo morirò cercando amore fra un po’ m’attaccherò anche a un bastone ma sempre amore in giro cercherò così di certo mai invecchierò.
E poi a me basta un bacio, una carezza, e l’altra sera ancora l’ho donata lei era rossa in viso, una bambina non era una italiana, ma ucraina.
Ed era via fuggita dalla guerra lasciando casa, il figlio ed i nipoti disperata cercava qui un lavoro ma qui nessuno vive in mezzo a l’oro.
Ero invaso da tanta tenerezza ma anch’io affogavo in mezzo a un mar di guai e avevo un tetto ed anche la pensione ma in cuore una bufera e la tensione.
Non puoi spiegare in versi l’emozione, la gente osserva con i propri occhiali sembra lo strabico che ti stia guardando e invece un panorama sta ammirando.
Ma resti un po’ confuso dal suo sguardo e cambi atteggiamento e ti componi dentro reprimi il tuo dolore e il pianto sul cellulare cerchi un suono o un canto.
Simuli e inganni gli altri di star bene ma dentro a te c’è guerra, c’è l’inferno, soffochi in cuor gli affanni e le tue pene ti calmi e pensi: “ma non vivrò in eterno”!
Salvatore Armando Santoro (Boccheggiano 20.12.2022 – 11:47)
Nella foto dipinto “Guernica” di Picasso |
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