LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Cristina Farneti
Finistre

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Cuspidi di legno

neri segmenti

fili di ragno 

mi alzo verticale.

 

Come da sempre

Senza di voi

Senza di me.

Da ieri.

 

La mia voce 

cammina

per le strade

rotola

corre

s’inciampa.

Sorride.

 

Rintocca il metallo d’una chiesa

nero come memoria di roccia

 

entra nella stanza

guizza veloce su una sedia.

Mi parla.

 

Chiacchiera chiacchiera 

la mia voce

io vorrei riprenderla

ma no

lasciala stare.

Una donna ciarliera

straniera

amica di tutti

cammina

senza schermirsi

apparisce

svanisce

granello

della polvere

di mille vite

nel  passeggio

eterno

della strada.

 

Piccoli fili di bava di ragno

mi ricordano chi sono io

forse devo tornare

no resto qui

nella non appartenenza

tesso

piccoli fili di bava

donna ciarliera 

dentro a un bar

rotola

la mia voce

nel negozio di libri

nel ronzio del mercato

nella via del centro

bianca

sul tram

tra le aule

in un vicolo

fondo

rossi

fili che

pendono

verticali

ritornelli

e mormorii

e corpi annebbiati

cumuli di polvere

sotto il cuscino

mentre riposo

infine

sul fianco 

della memoria.

 

 cristina bizzarri - 17/03/2023 20:36:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Quasi una litania di tristezza questa poesia dove la luce filtra appena. Ma filtra, attraverso i ricordi, il sonno, i sogni recuperati. Bella, Cristina, mia omonima. Bellissimo anche il titolo, così traboccante di suggestioni e metafora di un vissuto! Continuo a leggerti ...

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
 
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.