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al testo di Salvatore Armando Santoro
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(De Jacques Prevert) Dans un square sur un banc Il y a un homme qui vous appelle quand on passe Il a des binocles un vieux costume gris Il fume un petit ninas il est assis Et il vous appelle quand on passe Ou simplement il vous fait signe Il ne faut pas le regarder Il ne faut pas l'écouter Il faut passer Faire comme si on ne le voyait pas Comme si on ne l'entendait pas Il faut passer et presser le pas Si vous le regardez Si vous l'écoutez Il vous fait signe et rien personne Ne peut vous empêcher d'aller vous asseoir près de lui Alors il vous regarde et sourit Et vous souffrez attrocement Et l'homme continue de sourire Et vous souriez du même sourire Exactement Plus vous souriez plus vous souffrez Atrocement Plus vous souffrez plus vous souriez Irrémédiablement Et vous restez là Assis figé Souriant sur le banc Des enfants jouent tout près de vous Des passants passent Tranquillement Des oiseaux s'envolent Quittant un arbre Pour un autre Et vous restez là Sur le banc Et vous savez vous savez Que jamais plus vous ne jouerez Comme ces enfants Vous savez que jamais plus vous ne passerez Tranquillement Comme ces passants Que jamais plus vous ne vous envolerez Quittant un arbre pour un autre Comme ces oiseaux. (Scritta e pubblicata nel 1947) LA DISPERAZIONE SEDUTA SU UNA PANCHINA (Traduzione ed adattamento poetico di Salvatore Armando Santoro) In una piazza seduto a una panchina C'è un una persona che vi chiama quando passate Inforca dei piccoli occhiali e indossa un vecchio abito grigio Fuma un pezzetto di sigaro consunto è seduto E vi chiama quando gli passate davanti O semplicemente accenna un saluto E' prudente non guardarlo E neppure ascoltarlo Conviene non fermarsi Fingere di non averlo visto Di non averlo sentito Dovete passare accelerando il passo Se lo guarderete se vi fermerete ad ascoltarlo Vi saluterà ed ignorerà tutti gli altri E vi sentirete obbligati a sedervi accanto a lui Allora vi guarderà e sorriderà E voi soffrirete atrocemente Questa persona continuerà a sorridere E voi sorriderete insieme a lui Alla stessa maniera Più voi sorriderete più soffrirete Terribilmente Più voi sorriderete più soffrirete Irrimediabilmente Resterete seduti accanto a lui Immobili come congelati Sorridenti sulla panchina Dei bambini giocano accanto a voi Alcuni passanti passeggiano Senza fretta Degli uccelli svolazzano saltando da un albero all'altro E voi resterete là Seduti alla panchina E lo sapete ne siete consapevoli Che mai più potrete giocare Come quei bambini Voi siete coscienti che mai più passeggerete tranquillamente Come quei passanti Che mai più potrete svolazzare Saltando da un albero all'altro Come quegli uccellini. (Boccheggiano 24.3.2023 – 1:49) |
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