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al testo di Rosetta Sacchi
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Salto o sosta che sia su sentieri tortuosi, fili nel verde.
Di speranze bisacce che gettano semi durante il percorso.
Domani è coscienza dell'essere in divenire. Lava e lapilli
d’un immenso cratere e il mare nero dopo il tramonto, scrigno profondo
a raccogliere perle, pensieri appassiti senza nodi di nuovi germogli.
E’ il tempo che passa che dona certezze ad un volto segnato e all’anima strappata, a brandelli.
Ricucita per nuove tempeste.
- A me stessa per il mio compleanno - |
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