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al testo di Rosetta Sacchi
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E se ora anche volessi inserire segnalibri non saprei dove sostare
Non v’è più traccia di petali e sfumature dei colori accesi. Solo i segni delle stimmate
Vi sono pagine dimenticate, falciate in un colpo e pagine dove il vomere ha lasciato solchi
Vi sono parole che risuonano e per sempre ruggiranno nell’anima con amarezza
E l’eco è un boato più forte persino del vento che ha spazzato via ogni cosa, anche le pietre. |
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