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al testo di Raffaele Piazza
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Poi nell'inazzurrarsi del vento a farle un jeans sdrucito con le tasche per i sogni vince Alessia la partita della vita sedici anni contati come semi. Sentiero per la gioia per giungere all'albergo degli angeli per fare l'amore e campi di giugno per annusare felicità nel fieno afrodisiaco e le spighe per il pane dei vivi. E arrancano i morti non simulacri d'inesistenza e il ragazzo bello le dice non temere sono un angelo. |
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