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al testo di Ivan Pozzoni
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Molti muri, nel nostro mondo fragile, spezzano, e dividono, esistenze.
Ma su quei muri v'ho disegnato boschi, fiori, e arcobaleni.
Se da quei muri cascheranno i miei tre gatti, quando ci andranno a vedere tramonti, non si faranno male; dalla mia parte non son fatti di cemento armato!
In quei muri, presto, i mattoni si sbricioleranno, e crescerà edera, abbondante.
Distruggiamo i muri, e coi mattoni, innalziamo pareti, case, senza porte senza inferriate senza cancelli; che gatti irretiscano tramonti, che edera cresca, ma che i mattoni non si sbriciolino mai!
E se Dio è morto, o dorme, o è solo in vacanza, questa sia casa nostra.
[Underground, 2007] |
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