LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Ivan Pozzoni
Apocalisse

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Prova a dire a chi muore ch'io sono ancora vivo

nella brutta condizione d'un brutto incubo,

che anch'io, ermetico, mi sto lasciando morire dentro,

a forza di ricevere illusione e calci nei denti.

 

Perché non mi sono sentito amato

come desideravano i nostri cieli scuri;

m'hanno fatto sentire un dramma

di mille chiaroscuri!

 

Perché, abbandonato, tradito, in un momento

duro, vedo dolore, nebbia e futuro.

 

Perché devo rinunciare a tutti i miei obiettivi:

non ho una lira; ieri sera, tu, hai visto lui,

senza dare a me una fondina, abbondante di cassoela!

 

Perché mi sento orrendo nelle mattine sconfortanti,

abbracciate ai miei cuscini,

e non riesco ad amar nessuno,

senza amarmi.

 

Perché non mi va di scriver lettere alfabetiche

che corran verso il basso;

avere una laurea, di sacrificio,

non è servito a un cazzo.

 

Perché non ho una casa.

 

Perché ho una micia scema:

tutte le volte che la tocchi crede che la vuoi menare;

perché vedo dove sto e stiamo correndo,

e dove vorremmo andare.

 

Perché devo andare dal dottore una volta a settimana;

perché tra tre anni sarò un Berlusconi, senza bandana.

 

Perché, a volte, sento un male dentro che è tremendo;

perché ho amato solo troie, e, forse, mento.

 

Perché sento che la vita non ha senso

e che Dio m'ha abbandonato;

perché tutti dite che la mia cultura è straordinaria,

ma a me sembra che m'abbia sempre condannato.

 

Perché se mi osservo le mani,

vedo mani da malato.

 

Prova a dire a chi muore

tutto, e ricordagli

che ho solo ventisette anni;

ed io, riuscirò a dire,

dietro le tende della morte:

"Se hai creduto in me vuol dire che son forte...".

 

Quando tutto sarà finito manderemo all'aria 'sto mondo di merda,

e tutti i bastardi che ci stanno dentro, con la nostra soddisfazione.

 

Prova a dirlo a chi muore: chissà che una scarica elettrica 

o sussulti di rabbia gli ridiano vita,

sogno ed emozione.

 

[Mostri, 2009]

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.