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al testo di Marco Montoncello
Decanter
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E si mesce ed esce dalla bottiglia La goccia diversamente vuole trovare ragione nel suo illusorio splendore tutto è decantato Tutto è decantato ed ora ossigenato con le sue lacrime esprime la sua potenza e lentamente scende fino allo stomaco tramutato in ebbrezza e con la testa da carosello e con il corpo da umano porcello.
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Caterina Niutta
- 10/02/2011 19:21:00
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Travasavo l’anima mia da un recipiente all’altro. Sul fondo, le imperfezioni si adagiavano piano. Un’invisibile mano mesceva, con gesti maligni e lesti, attenta che la posatura non si confondesse al chiaro. In un canto, i sedimenti dei desideri miei, e un recipiente vuoto, deposito di sogni ormai precipitati, un’altra brocca pronta ad accogliermi e travasarmi ancora.
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