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Delle storie di Strano il topolino

che amava la tua cioccolata

e dei tre baci che chiudevano la buonanotte

-serena superstizione

di una pellaccia atea-

accoglierai i ricordi, figlio mio?

Non vivono ombre nel tuo buio 

le ho messe in fuga.

Ho accorciato e lucidato

le mie unghie di vecchia spina 

per non ferire mai la magrezza della tua pelle

e al cratere greco

ricucito nel ventre, ho attaccato

il primo sandalo che hai perso per strada.

Patetica, 

ho riparato un vecchio paravento

per le confidenze dette a voce d'occhi

tra le costruzioni di mattoncini

sciolte nelle lenzuola assonnate 

-non si cade mai da un letto familiare-.

Son diventata un rintocco docile, 

l'orologio del disordine

mi decellera i battiti 

ma tu ne hai serrato il ritmo

ed ora 

che la marea del latte e biscotti

si è ritirata

con un bulino

incido in controluce 

il profilo tavoliere dell'adolescenza

e dei pantaloni scesi alle mutande.

Ti ricorderai, figlio mio, che te le stiravo io?



 daniela Messana - 06/03/2011 06:22:00 [ leggi altri commenti di daniela Messana » ]

Deliziosa. L’originalità è senz’altro premiata. Regala emozioni e sorprende molto.

 Meth Sambiase - 17/02/2011 21:29:00 [ leggi altri commenti di Meth Sambiase » ]

Grazie.
Leggendo i vostri commenti mi son rasserenata: entro in punta di piedi nel vostro mondo poetico e son stata così ben accetta. Mi reputo fortunata, grazie di cuore.
Vi chiedo del tempo per capire a modo il funzionamento della Recherche, ma grazie del vostro benvenuto.

 Franca Alaimo - 17/02/2011 13:31:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Cosa di più comune per una donna che scrive scegliere come soggetto l’amore per il proprio figlio? A chi pensa che l’originalità di un autore dipenda anche dal che cosa canta, la risposta è questa poesia di Meth, che elabora tale topos letterario in modo così nuovo, da sorprendere. Cosa c’è da mettere in rilevo: il gioco con i mattocini, il latte e biscotti,la crescita del figlio ormai adolescente e, si presume, il suo distacco? No, o, meglio, non proprio; la qualità di questa poesia, la sua novità, sta nel tono, nelle immagini, nella veridicità, e in, ultima analisi, in quell’effusione del sentimento accesa da un lessico colmo di sentimento e vigilata da una forma semplice, quotidiana, e allo stesso tempo pregnante e personalissima.

 Loredana Savelli - 16/02/2011 22:17:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Mi ha colpito moltissimo e commosso.

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