Scrivi un commento
al testo di Teresa Anna Biccai
Per ceneri lodate ai gesti da amputare
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Verrà la fine e il sole gelerà Pagandoci le spalle in preda alla stanchezza In questa valle d’instabile pietà Dove la quiete decade fra le stelle Fingendosi infinita Ecco la morte Il nulla e le sue assenze Il riposo costretto a meditare A distanziare il vanto dei capelli Ragioni di tormento vanità Poveri corpi, tramonti d’illusione Quando marciremo sbiancandoci le labbra Se i fiori torneranno Legando a rotazione Passato e riverenze Ecco la morte, naufragio e balia oscura, Culla stabilita in processione Dal nascere dei tempi In gloria agli avvoltoi per legge di bontà Causa agli impegni per non mancare mai Spine all’attesa, la fede come guida E i passi senza strade Per ceneri lodate ai gesti da amputare Ecco la morte, il petalo scortese, Lo scialle addosso al nome e l’impazienza Di chi pestando l’erba Ne incarna le ferite al sangue infermo
|
Meth Sambiase
- 21/04/2011 17:41:00
[ leggi altri commenti di Meth Sambiase » ]
le immagini sono forti, ma hai messo una chiave, la fede guida, per trarre fuori dallo svolgimento poetico un po di luce. Si respira nebbia, ma lalba arriva lo stesso. Piaciuta.
|
|
|