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al testo proposto da Cosimina Viscido
La solitudine
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La solitudine è come la pioggia. Si alza dal mare verso sera; dalle pianure lontane, distanti, sale verso il cielo a cui da sempre appartiene. E proprio dal cielo ricade sulla città. Piove quaggiù nelle ore crepuscolari, allorché tutti i vicoli si volgono verso il mattino e i corpi, che nulla hanno trovato, delusi e affranti si lasciano l'un l'altro; e persone che si odiano a vicenda sono costrette a dormire insieme in un letto unico: è allora che la solitudine scorre insieme ai fiumi.
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