LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Michele Rotunno
Conto alla rovescia

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Conto alla rovescia

Se qualcuno pensa a un improvviso abbassamento della temperatura si sbaglia di grosso, benchè dalle mie parti l’altro giorno si è abbattuto una tremenda grandinata che ha ricoperto tutto il paese come se avesse nevicato e ancor oggi si riscontrano i residui cumuli raccolti con le ruspe, sono invece i giorni che mancano all’appuntamento del turno riparatorio alle comunali in alcuni centri tra cui Milano e Napoli.
Parlando di temperatura si dovrebbe dire che di contro all’improvviso abbasamento la stessa si sta surriscaldando, non oso dire pericolosamente ma molto incivilmente sì. L’ultima di oggi ci dice di una aggressione a una donna a Milano che faceva volantinaggio pro Moratti. È da condannare senza remore, (l’aggressione non il volantinaggio ndr) e senza alcuna scusante circa la presunta provocazione perpetuata e continuata dai maggiori esponenti della Pdl.
Un consiglio alla manovalanza stradale della Pdl sarebbe quello di stare attenti ai raffreddori perché provocano l’intasamento delle narici impedendo alle stesse di percepire il sopraggiungere dell’olezzo delle squadracce mao-rom, notoriamente restie al contatto dell’acqua e quindi con l’epidermide cosparsa di spesse cotiche.
Al di là delle facili battute nelle due metropoli sta tirando una brutta aria, da oggi in poi, e per una decina di giorni, è meglio mantenersi alla larga, non si sa mai in cosa ci si va a cacciare. Certamente a contribuire al surriscaldamento sono stati gli interventi sconsiderati dei maggiori esponenti del centrodestra, questa volta soccorsi furbescamente anche da Bossi e soci. Dico furbescamente perché i sunnominati furbetti del quartiere meneghino hanno profittato delle cattive acque in cui versa l’armata Branberlusconi per portare altra acqua al loro mulino, quella della decentrazione di alcuni ministeri. Non hanno precisato quali, ma è facilmente intuibile che si sia trattata di una sparata a salve perché nemmeno loro lo sanno. Quali ministeri? La sanità, la pubblica istruzione, il commercio con gli esteri, l’agricoltura, il lavoro, o della marina mercantile? Foss’io gli darei un ministero senza portafoglio, non si sa mai le tentazioni…. Invece potrebbe essere quello dei rapporti con il parlamento, debitamente trasformato in rapporti con casa Arcore, così chi preposto non si dovrebbe nemmeno scomodare più di tanto.
Ovviamente non è tutta colpa della destra perché buona parte di benzina la versa sul fuoco anche la sinistra, non tanto con i propri rappresentanti politici, ormai in piena metamorfosi catalessica, ma dei nobili e divertenti fiancheggiatori come, ad esempio Crozza, perché, benedetto ragazzo io stravedo per lui ma dovrebbe darsi una calmata con le battute al vetriolo sulla seconda carica dello stato. Quel poveretto ha ben altre gatte da pelare che non può distrarsi per sottrarsi ai diabolici e proditori attacchi a tradimento della cricca di Crozza, Floris e compagnia, tant’è che non riescono a strappare nemmeno un sorriso ai politici presenti negli studi.
Al sig. B e soci, invece, dovrebbero suggerire un comportamento più..come dire da snob e non alzare i toni più del dovuto perché è risaputo da che mondo è mondo che non ha ragione chi grida più forte, semmai dimostra di essere ormai alla frutta.
Per quanto riguarda il turno di ballottaggio credo sia una grande cretinata, dovrebbero abolirlo perhè è proprio nei quindici giorni d’intervallo tra il primo e il secondo turno che si gettano le basi dei peggiori mali della democrazia. Pensateci bene, cosa avviene in quei giorni? Semplice operazione di compravendita dei voti, che dovrebbe essere punita per legge sotto l’accusa di voto di scambio. E poi ci lamentiamo quando qualche giudice, accogliendo i piagnistei di alcuni poveri trombati, aprono insulse inchieste che finiscono sempre, dopo un grande spreco di tempo e denaro, nel dimenticatoio per mancanza di prove o perché il fatto non sussiste o, peggio ancora, perché non costituisce reato ( e sfido io!).
Allora un turno solo, possibilmente in un solo giorno. È vero che votare è un diritto della società ma è anche vero che la società stessa dovrebbe essere già incentivata a esprimere le proprie preferenze senza aspettare il secondo giorno, a che serve? Invece del ballottaggio si potrebbe escogitare un espediente tipo minimo di sbarramento, anche elevato al dieci per cento, in cui i voti degli eslusi andrebbero a finire nelle tasche del primo eletto al fine di raggiungere la maggioranza necessaria per governare. Ma questa è solo una mia personale e opinabilissima opinione.
Infine, cari elettori, calma e gesso perché il giorno del ballottaggio non è l’11 maggio e nemmeno il 21 dicembre, tanto per intenderci, e il 32 maggio la vita continua, con o senza la Moratti o Pisapia, con o senza Lettieri o De Magistris. Ci sarà ancora Berlusconi, alle prese con gli attacchi alla e della magistratura, con qualche penna in meno, la voce un po’ rauca simile a quella del collega Bossi, e alle prese con la lavagnetta degli organigramma della Pdl.
Alla prossima e… votate bene!

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.