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al testo di Adielle
Patiboli
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Quattro fuochi perchè non tre?
a dissodar bivacchi
le chiassose pastoie del branco
non dividono i larici
in questa notte di frodo
non sono nessuno
non so il mio nome e non mi trovo sul prato
insieme agli altri
allora perchè muoio di stenti?
non dovrei essere sulla lista dei credenti?
a tracimar d'abisso ed altri fronzoli?
s'asciuga lo sbadiglio del mondo
sulla storia del singolo
ha bisogno di adepti che traccino una via
che sappia d'erba e di rugiada
questo mattino che dilegua la sua scia
perchè tremare ancora se la notte
adagia le sue fronde sullo spigolo di cielo
che ancora si vede?
amore ho sete amore ho fede
eppure dalla pozza non sgorga
acqua corrente
forse perchè ho preferito Gesù Cristo
al suo padre evanescente
forse perchè ho amato le labbra di lei
e ho smesso di credere agli dei
quando ha chiuso le sue cosce
ed altri carichi pendenti
sono vivo sono morto
ma forse si nasce di nuovo
ad altri oltraggi e non ricordo
le mie vite precedenti.
Così sia
se vuoi andare per la via
e non hai reame.
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Ah ma certo Cristiana, la via; è che a volte neanch’io mi capisco e non riesco ad evitare di fare figuracce! |
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Cristiana Fischer - 18/12/2013 10:26:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]
forse scherzi... "se vuoi andare per la via/e non hai reame" come si chiama questa? la quête, la cerca, la via |
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Grazie Cristiana ma sinceramente non ho capito! |
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Cristiana Fischer - 17/12/2013 17:53:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]
nella cerca |
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Grazie Mareaperto, un caro saluto. |
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mareaperto - 17/12/2013 12:31:00 [ leggi altri commenti di mareaperto » ]
E quindi dici degli ultimi giustamente. Ma tu non lo sei. No, assolutamente. Spingi la tua lingua ancora, spingila sempre; anche oltre: questo ti farà parlare con la voce scoperta. |
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Grazie Ferdinando, accetto ogni tua considerazione col massimo rispetto |
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Ferdinando Battaglia - 15/12/2013 11:26:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]
Senza soffermarmi ora sul contenuto, stupisco con ammirazione di fronte a quella che mi sembra una notevole crescita nella costruzione formale dei testi; ma, ripeto ancora, il mio è solo il parere di un lettore inesperto (per quanto riguarda il contenuto sarebbe interessante una più attenta lettura per un più puntuale commento; certamente è sempre apprezzata la tua onesta sincerità, con te stesso e con il lettore, così almeno mi sembrerebbe all’impressione). |
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Cara Cristina grazie, sei troppo generosa ma è così bello leggere le tue parole! |
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Cristina Bizzarri - 14/12/2013 09:52:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]
Un Cecco Angiolieri stilnovista - o un François Villon romantico - ti accompagnano in questo cantare sui bordi umidi dell’alba. Esplode in fiducia vertiginosa nel tutto e nel niente - che è Tutto. La fiducia si dà a Gesù e al suo umano dramma, il resto metafisico, per volontà di onestà, si lascia in disparte. L’ironia si alterna alla |
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Grazie Loredana, pensa che questa mattina mi ero svegliato con l’intenzione di cambiare "evanescente" con "assente" ma se per te il verso funziona, allora funziona anche per me. |
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Come sono potenti le emozioni dietro questa scrittura! |
