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al testo di Adielle
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L' esplosione calamita le mie parole sulla tela lungo il raggio di una spiga che fu la mia schiena quando incontrammo paradiso come fosse vela un mezzo di trasporto per il vento con le dita nella primavera del pensiero.
Tiri lunghi, di cobalto e il timor che io ti dica ciò che è troppo vero per l' asfalto della mia vita perchè sia il segreto di un' estate con la brace che consuma tutto il cielo nella stanza solo fumo, fumo solo per l' ebbrezza del comando.
Scrivere è la mia salvezza dall' ergastolo l' ora d' aria che boccheggia il carcerato perchè vivo rido e piango come fossi prigioniero di uno stato della mente che ho inventato per non correre pericoli e questo è vita è tempo è spazio che sottraggo all' infinito qualche euro al grammo con poche variabili oscillazioni del mercato è un buon prezzo per sparire.
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