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al testo di Gil
Improvvisa
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Improvvisa è la notte nei suoi risvegli e turba la quiete un nome ricorrente. Sembra un rumore il picchiettare della pioggia fuori della finestra, invece è il cuore che chiede ancora di poterti sognare
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Laura Turra
- 25/08/2018 05:59:00
[ leggi altri commenti di Laura Turra » ]
Sì, Gil, il cuore chiede sempre. È nella sua natura essere domanda, attesa di compimento. E questo desiderio che non s’acquieta, anche quando è volto al bisogno puramente umano della persona amata, è sempre segno del rapporto con l’Infinito ed ciò che rende l’uomo irriducibile. Una piccola poesia, improvvisa come recita il titolo, ma che fa tanto bene al cuore. Ti abbraccio forte
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