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Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Poesia della settimana

Questa poesia è proposta dal 30/01/2012 12:00:00
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Buon compleanno

di Mariella Bettarini (Biografia/notizie)

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Le cinque poesie proposte questa settimana sono di Mariella Bettarini. Il 31 gennaio 2012 è il giorno del suo settantesimo compleanno, noi de LaRecherche.it vogliamo qui augurarle buon proseguimento di vita e di scrittura, e ringraziarla pubblicamente per la sua amicizia e per il sostegno al nostro lavoro. Proponiamo anche la lettura di una bella intervista pubblicata, nel giugno 2005, sulla rivista L’Areopago Letterario.

 

*

 

Tre poesie tratte da Il pudore e l’effondersi (1963 – 1965), Edizioni Città di Vita, Firenze, 1966

 

 

Solo Tu ed io

 

Signore, solo Tu ed io sappiamo

della mia infanzia. Nessun altro

mai ho messo a parte del segreto

dolcissimo della mia vita.

Solo Tu ed io sappiamo

come forte resista questa parte di me

che non ha prese per nessuno, al mondo.

 

Gli altri sono partiti a loro grandi

scoperte effimere e con sé

mi vorrebbero già da gran tempo.

Ma poi che solo a Te ho affidato

la vitale custodia dell’infanzia,

permetti che resista in questa fede

e che non oda le orgogliose parole

della loro perduta fanciullezza.

 

settembre 1963

 

 

 

Il pudore e l’effondersi

 

Il pudore e l’effondersi,

le forze che contrastano in me,

il segreto spalancarsi dell’anima,

il non sempre compreso farne parte

con gli altri, tutto questo, mio Dio,

quante emozioni provochi Tu sai,

quanti affanni di vero,

quali forti domande per giungere

al proposito del sì,

alla serena sicurezza

di avere posto a frutto quanto avevo,

di poter mantenere le promesse

che in silenzio mi facevo nel cuore,

anche se quanti non le udirono

ora un poco mi fanno resistenza,

e diversa mi credono,

e restano confusi nell’inganno.

 

gennaio 1964

 

 

 

Ora se dentro tutto mi finisse

 

Ora se dentro tutto mi finisse,

se spenta rimanessi nella grazia

che un giorno d’improvviso seppi accolta

nel profondo di me, con un mistero

rapidamente fitto e assillatore,

come resta un gran fiore dopo il vento,

certo nessuno si darebbe pena;

nessuno, se non io, si chiederebbe

dove mai la mia vita ho dirottata,

quali sono i miei sogni,

come il cuore comporto nel segreto;

né, forse, s’avvedrebbero del male

che molto soffrirei, degli sguardi perduti,

del dolente abbandono di me stessa,

né che sarei stremata dal distacco,

che dentro stancamente recherei

il canto isterilito dell’uccello,

la muta aridità di un campo secco.

 

febbraio 1964

 

 

 

Due acrostici tratti dalla auto-antologia: A parole – in immagini (antologia poetica 1963-2007), Edizioni Gazebo

 

 

Poesia

(acrostico)

 

Poca – pochissima spocchia – molta

Oltranza a omaggio di lei

E poi canto – discorso – corsa – di sé dimenticanza

Sobrio solenne segno fatto in sogno (come sia)

Imago forte lieta – dolorosa baldanza

Anafora d’un non opimo regno – amorosa follia

 

 

 

Autoritratto semiserio

(in forma d’acrostico zoologico)

 

Muso di gatto – sì – fede di cane

Ala di passero – ala di gabbiano

Rosso di lingua – batticuor di cerbiatto

Intrepido cavallo – pascente zebra

Elefante memoria nel suo mallo

Lupo e scoiattolo

Lagnosa pecora e più la(g)nosa

Agnella si presenta

 

Bettarinimariella

E (di sé) ride nello specchio animale:

Taurina tempra (ahimé solo mentale)

Topo e gallina dalle uova bianche – sull’

Aia vispo gallo alla mattina – senza denti

Robusto roditore di granaglie

In acque fonde trota guizzante

Nell’aria sopraffina Bettar-

Inimariella e la sua arca cina*

 

 

* cina: piccina, in dialetto emiliano

 

 

 

[ Leggi l’intervista a Mariella Bettarini a cura di Fulvio Castellani, pubblicata sulla rivista L’Areopago Letterario nel giugno 2005 ]

[ Segnaliamo anche alcune traduzioni in francese di poesie di Mariella Bettarini, a cura di Raymond Farina ]



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