Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)
Poesia della settimana
Questa poesia è proposta dal 14/01/2013 12:00:00
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In questi innesti di cedri kumquat mandarini arancio mite il vigneto tentacoli di linfa con timidezza alla talea infanta tende. Frutti vermigli meticci incroci meraviglie di zagara protendono che tra carnose foglie sbocciano in esotici frutti purscha kukle obowata mitis. Lucide scorze celano la polpa umida di succo linfa della terra pomice torba e disancorate in altri innesti s’immergono moltiplicano il fasto degli agrumi. Come da questa vetta innestata nei cieli altra vetta s’innesta così di talea in talea di vetta in vetta di cielo in cielo innestate trasvolano verso un giardino dove sbocciano come frutti i frutti della gioia rossi melegrane rosse innestate in nubi in aria in cielo che fluttuano riemergono chiodi martelli croci flagelli lance spine spine di rose che fluttuano nei cieli spalancati innesti di frutti arance melegrane rose. [ Tratta da Ascolto, Edizioni del Leone ]
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